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Dal 3 al 7 agosto l'assemblea plenaria del gemellaggio torna a Cesenatico
Sono in arrivo 115 persone tra giovani e adulti provenienti da Sierre, Zelzate, Aubenas e Schwarzenbek dieci anni dopo l'ultima plenaria svolta in città
17 Lug 2023 /

L'estate 2023 segnerà il ritorno dell'assemblea plenaria del gemellaggio a Cesenatico e dal 3 al 7 agosto sono in arrivo le delegazioni di Sierre (Svizzera), Zelzate (Belgio), Aubenas (Francia) e Schwarzenbek (Germania) con 80 adulti e 35 giovani che saranno ospiti delle strutture ricettive del centro città. La plenaria torna a Cesenatico dopo l'estate del 2013 e dopo che lo scorso anno la delegazione cittadina guidata dal sindaco Matteo Gozzoli si è recata ad Aubens in quello che è stato il primo incontro dopo l'emergenza sanitaria.

Il programma delle giornate è in via di definizione con il comitato del gemellaggio già al lavoro per preparare l'accoglienza nei minimi dettagli. Due mattinate saranno dedicate a tavoli di lavoro e di confronto su tematiche di carattere ambientale con l'intervento di esperti provenienti dalle varie città; le delegazioni prenderanno parte ai suggestivi festeggiamenti per la Festa di Garibaldi: la Cuccagna tra i quartieri, l'escursione in mare a rievocazione dell'imbarco e lo spettacolo pirotecnico finale. Grande protagonista sarà la cucina marinara di Cesenatico con le sue eccellenze gastronomiche.

Il gemellaggio

L’idea del gemellaggio nasce nell’immediato dopoguerra fra Stati che fino a poco tempo prima erano divisi e contrapposti con l’obiettivo principale di fare leva sulla coscienza di una comune appartenenza e di stimolare amicizia, cooperazione e reciproco riconoscimento europeo. Il 28 gennaio 1951 a Ginevra un gruppo di circa cinquanta sindaci provenienti da 8 Stati europei fondò il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa che fin da subito vide nella promozione del “patto di gemellaggio” una delle proprie priorità.

La prima assemblea plenaria del “patto di gemellaggio” fra quattro Comuni si tenne a Schwarzenbek nell’agosto del 1955, per volontà del Sindaco Borgomastro Hans Koch. Nel 1958, durante l’incontro a Sierre, si discusse invece sull’ammissione di altre due città, Cesenatico e Delfzijl, che avevano inviato a Sierre degli osservatori delegati. Nell’atto che deliberò l’adesione al patto di gemellaggio della Giunta comunale del 21 agosto 1958, presieduta dall’allora Sindaco Agostino Spadarelli, fra le motivazioni si legge che “l’iniziativa, oltre che legare con vincoli di fraterna solidarietà città e paesi dell’Europa occidentale, varrà a creare fra loro correnti di simpatia e di reciproco collegamento oltremodo proficui alla conoscenza dei popoli ed allo sviluppo del turismo internazionale”. La formale adesione di Cesenatico al “patto di gemellaggio” avviene nel 1959 entra quindi Cesenatico mentre nel 1960 entrerà la città olandese di Delfzijl, che ne è però uscita nel 2009. Nel 1974 Cesenatico ha ricevuto il Premio Europa per l’impegno in cui si era contraddistinta nelle attività europeiste.

 

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