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27 gennaio 2019
Cesenatico celebra il giorno della Memoria
22 Gen 2019 /

Anche quest’anno Cesenatico, in occasione del giorno della memoria, ricorda le vittime dell’Olocausto e l’orrore della guerra nazifascista.
Una data simbolica il 27 gennaio del 1945, giorno in cui migliaia di prigionieri furono liberati dal campo di concentramento di Auschwitz. 
Due gli appuntamenti importanti che l’Amministrazione comunale ha organizzato nell’ambito elle celebrazioni.
“La Brigata Ebraica in Romagna 1944-1946. Attraverso il Mediterraneo e l’Italia per la libertà”, una mostra storico-documentaria a cura del Museo Ebraico di Bologna che sarà inaugurata proprio il 27 gennaio alle 11.00 presso la Galleria comunale d’arte “Leonardo da Vinci”. Sarà possibile visitare la mostra dal 27 gennaio al 24 febbraio. 
Nella stessa giornata è prevista, presso il Cinema Rex al Palazzo del Turismo, una doppia proiezione de “La signora dello zoo di Varsavia”, un film della regista Niki Caro, ispirato ad una storia vera e raccontata nel libro di Diane Ackerman Gli ebrei dello zoo di Varsavia.La prima proiezione si terrà alle 16.45 e la seconda alle 21.15.
“Come ogni anno vogliamo celebrare con la cittadinanza il 27 gennaio, un giorno importante per tutti noi – commenta il Sindaco Matteo Gozzoli –  una data che ci ricorda l’orrore causato dalla II guerra mondiale e dall’Olocausto. Un periodo di negazione dei diritti fondamentali, iniziato nel nostro Paese con l’approvazione delle leggi razziali nel 1938. Leggi razziali che costarono la vita anche a due nostri concittadini, i coniugi Brumer.
Quest’anno – conclude il Sindaco – per ricordare un giorno così significativo, abbiamo scelto di portare in città una mostra che testimonia l’azione della Brigata Ebraica che durante il fronte combatté insieme agli alleati proprio nel nostro territorio e i cui caduti riposano in un cimitero a Piangipane di Ravenna. 
Invito, quindi, tutti cittadini di Cesenatico a partecipare alle iniziative, per non dimenticare, per mantenere vivo il ricordo delle nostre vittime e per tramandare alle generazioni future l’importanza di un giorno come questo.”